MARINA MILITARE TARANTO / Timbravano il cartellino in caserma e uscivano per questioni private. 23 dipendenti statali “furbetti” indagati

Roma, 13 apr 2019 – UN MALCOSTUME DIFFICILE DA SRADICARE. Un problema che sara’ risolto con la timbratura dell’entrata e dell’uscita dal posto di lavoro con le impronte digitali, come preannunciato dal Ministro della Funzione Pubblica On. BONGIORNO. (Pubblichiamo di seguito un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Timbravano il cartellino e poi, senza alcun permesso, uscivano per fare la spesa oppure andavano via con l’auto per tornare a distanza di ore. È quanto emerge dall’ultima inchiesta sull’assenteismo dei dipendenti pubblici coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Carbone che pochi giorni fa ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari che i militari del Gruppo della Guardia di Finanza stanno notificando in queste ore. Sono 23 i nuovi «furbetti del cartellino» pizzicati dalle fiamme gialle nella caserma «Mezzacapo» dove hanno sede gli uffici di diverse forze armate.

Per alcune settimane i militari hanno filmato gli accessi della caserma di via Principe Amedeo notando come in molti casi i dipendenti dopo essere entrati lasciavano poco dopo l’ufficio. I militari hanno proceduto con i riscontri acquisendo i registri delle presenze e accertato che nessuno di loro per quei giorni aveva presentato un permesso o un’autorizzazione che consentisse loro di lasciare regolarmente il posto di lavoro. L’articolo continua qui >>> www.ilmessaggero.it

 

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