Roma, 16 aprile 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il beneficio dei sei scatti è riconosciuto solo se sono presenti alcune casiste nel momento in cui si accede alla pensione, vediamo quali.
Il requisito dei sei scatti stipendiali rappresenta un’importante misura di valorizzazione economica per il personale militare e delle forze di polizia, con effetti diretti sul trattamento pensionistico e sul Trattamento di Fine Servizio (TFS). Previsti dall’articolo 6-bis del D.L. 387/1987, questi “6” scatti consistono in sei aumenti del 2,5% ciascuno, calcolati sull’ultima retribuzione, e sono attribuiti in determinate condizioni.
Il beneficio può essere concesso anche a chi cessa a domanda, se ha compiuto almeno 55 anni di età e ha maturato 35 anni di servizio utile. Tuttavia, una sentenza del Consiglio di Stato (n. 2833 del 20 marzo 2023) ha chiarito che i sei scatti per chi va in pensione a domanda spettano solo al personale delle forze di polizia (civili e militari), e non a personale delle Forze armate.
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