Cronaca: Evasione di Johnny lo zingaro, parla il poliziotto ferito dal bandito nel marzo 1987

Roma, 11 Set 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il suo collega e coetaneo, Michele Giraldi, morì sotto i colpi sparati da Mastini. Seguiamo. – Trentatré anni fa, nella notte tra il 23 e il 24 marzo 1987, scampò ai colpi di Giuseppe Mastini, il bandito noto come ‘Johnny lo zingaro’ che è evaso dal carcere di Sassari e che è ricercato dalle forze di polizia di tutta Italia.

Mauro Petrangeli porta ancora addosso i segni della notte che gli cambiò la vita. «Ho frammenti di osso nel cervello, ho dovuto subire diversi interventi alla testa, ho problemi alle mani, un’ulcera perforante che mi è venuta nel tempo un pò per la rabbia, un pò per lo stato d’animo, patologia che è collegata a quel fatto», ricorda all’AdnKronos oggi che non è più in servizio «perché la commissione medica ospedaliera mi ha messo in quiescenza per le lesioni e i danni avuti a seguito di questo conflitto».

Petrangeli aveva 23 anni e rimase gravemente ferito. Il suo collega e coetaneo, Michele Giraldi, fu più sfortunato: morì sotto i colpi sparati da Mastini.

I due colleghi erano in servizio al commissariato Tuscolano. Erano i giorni in cui la polizia era mobilitata con tutte le sue forze alla ricerca del bandito che terrorizzava la città: Petrangeli e Giraldi notarono un’auto sospetta, una Fiat 128, e cominciarono a seguirla.

«Stavamo svolgendo il turno di notte, ’24-7′ – ricorda Petrangeli -. Noi eravamo a bordo di una Panda civile perché la volante contrassegnata con i colori era guasta. Mastini aveva rapinato una 128 verde sulla quale viaggiava con la sua compagna, Zaira Pochetti, e Silvia Leonardi, la ragazza sequestrata precedentemente». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.leggo.it/italia/cronache/johnny_zingaro_poliziotto_ferito_dopo_la_fuga_ho_pensato_al_collega_morto_servito-5452693.html?fbclid=IwAR2HXoyvMhtWSkPa9Ta6s2ihmgBirJdY0F5dYsYSMOmz5Mg04yP9Cq_xyZ4

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post