Roma, 22 Nov 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto Ristori con 2 miliardi du euro da destinare alle attività economiche, ai Comuni e al Fondo per le emergenze. (Segue articolo). – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto Ristori, il terzo, per fare fronte all’emergenza Covid e aiutare tutti gli operatori economici in difficoltà a causa delle limitazioni imposte dalla diffusione del virus in Italia.
Durante il vertice notturno presieduto da Giuseppe Conte, è stata approvata la Relazione al Parlamento, con cui l’esecutivo chiederà alle Camere di approvare uno scostamento di bilancio.
Con il parere favorevole della Commissione europea, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il Governo hanno proposto l’autorizzazione al ricorso di “8 miliardi in termini di indebitamento netto e di fabbisogno e di 5 miliardi per il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, in termini di competenza e in termini di cassa”.
Con queste risorse aggiuntive, l’esecutivo adotterà nuove misure finanziare urgenti, con altri interventi per sostenere i settori produttivi e commerciali, ampliando quanto già deciso con il primo e il secondo decreto Ristori, “anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale”.
Decreto Ristori ter: le misure e i bonus per l’emergenza Covid. Le nuove misure contenute nel testo del decreto Ristori ter, secondo quanto è stato reso noto a margine del Consiglio dei Ministri, prevedono aiuti alle attività commerciali, di cui una parte destinata al potenziamento di quelli già erogati a chi si trova in zona rossa e arancione, un fondo da erogare ai Comuni e nuovi finanziamenti per fare fronte alle emergenza nazionali. Di seguito tutte le decisioni dell’esecutivo nello specifico. L’articolo completo prosegue qui >>> https://quifinanza.it/soldi/video/decreto-ristori-ter/435146/