Roma, 30 ottobre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La legge di bilancio porta tra le varie novità anche alcune che interessano le pensioni, confermata quota 103 e alcune novità per i dipendenti statali.
Più vantaggioso l’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti in possesso di Quota 103. Dal prossimo anno, infatti, la corresponsione in busta paga della quota di contribuzione IVS a loro carico sarà esentasse rendendo più appetibile l’incentivo. Lo prevede un passaggio della bozza del disegno di legge di bilancio per il 2025 con il quale il Governo conferma le misure di flessibilità in uscita attuali. Tra le altre novità torna il trattenimento in servizio per i dipendenti pubblici che potrà essere concesso, d’accordo con l’interessato, sino al 70° anno.
Quota 103
La novità principale resta la proroga di un anno di Quota 103 contributiva. Potranno, dunque, conseguire la prestazione tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi che raggiungono 62 anni e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025. Al fine del raggiungimento dei 41 anni di contributi si contano, come noto, tutte le contribuzioni non sovrapposte temporalmente presenti nelle gestioni previdenziali Inps con esclusione delle Casse Professionali.
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