Sbarchi: Il governo prepara una nuova stretta sulle Ong

Roma, 01 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Gagliardi – Allo studio del M5s una proposta di legge. Segue. – Potrebbe essere interrogata dal gip già domani la comandante della Sea Watch Carola Rackete, cittadina tedesca, agli arresti domiciliari a Lampedusa dopo essere entrata di forza nel porto rischiando una collisione con una motovedetta della Guardia di Finanza.

Una decisione che la comandante ha pagato con il fermo, ma che ha consentito ai 40 migranti rimasti a bordo di sbarcare sull’isola 17 giorni dopo il salvataggio a largo della Libia. Arresto peraltro criticato oggi anche dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, per il quale «coloro che salvano vite umane non possono essere criminali».

Con replica a stretto giro del vicepremier Salvini: «Al Presidente tedesco chiediamo di occuparsi di ciò che accade in Germania e, possibilmente, di invitare i suoi concittadini a evitare di infrangere le leggi italiane, rischiando di uccidere uomini delle Forze dell’Ordine italiane. Aprocessare e mettere in galera i delinquenti ci pensiamo noi».

La linea dura del governo. Si attende di capire se il gip convaliderà l’arresto. Intanto il ministro dell’Interno Salvini (che evoca un decreto d’espulsione “destinazione Berlino” in caso contrario) nega l’esistenza dello stato di necessità addotto da Rackete per giustificare l’attracco (« nessuno dei 41 immigrati a bordo – sostiene il ministro aveva problemi di salute»).

E già lunedì si riuniranno i tecnici del ministro per valutare «eventuali rimodulazioni» al decreto sicurezza bis in fase di conversione, con una ulteriore stretta delle sanzioni. La linea dura nei confronti delle Ong è invocata anche dal M5s. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/sea-watch-governo-prepara-nuova-stretta-ong-ancora-sbarchi-lampedusa-AC1tJjV

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