Roma, 19 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Romeo Vincenzo – 9.000 unità nella carenza organica dell’Arma dei Carabinieri e sarà crescente nei prossimi anni. Meno carabinieri significa meno sicurezza. Che il Governo se ne renda conto. (Segue articolo). – Governo che parla di sicurezza e fà piacere a chi come cittadino vuole piu’ sicurezza. Governo che parla di arruolamenti straordinari e per chi è operatore di sicurezza prova a tirere un sospiro di sollievo a fiducia delle parole dette. La realtà è ben differente.
Gli arruolamenti straordinari di cui si è parlato per il tramite di esponenti di governo sono solo una programmazione che viene da precedenti scelte fatte e concretizzate in passato nel provare a recuperare i danni ad oggi irreversibili con il blocco del turn over nel 2010 passandolo mescolato nella spending review.
Quella scelta si è unita al normale pensionamento nelle forze dell’ordine e ad oggi si è arrivati ad avere un carenza organica che indice in maniera negativa sulle attività di ordine e sicurezza sul territorio nazionale. S
i i carabinieri continuano a garantire il servizio e la sicurezza ma sono i carabinieri che sono stanchi nel dover aumentare la forza lavoro a fronte della totale assenza di risposte economiche alle dinamiche della vita quotidiana.
Lo straordinario non è il prezzo con cui si paga il lavoro quotidiano del carabiniere che sulla carta dovrebbe operare con turni di 6 ore al giorno. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.pianetacobar.eu/news/NewsDetail.aspx?Id=1158