Roma, 8 ottobre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il sindacato di polizia critica aspramente le condizioni a cui devono sottostare i poliziotti che garantiscono l’ordine pubblico durante le manifestazioni.
Chi si incappuccia va in piazza per non farsi riconoscere e per manifestare non pacificamente. Questo ormai è assodato da tempo. Come sindacato di polizia esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa che sono rimasti feriti nella Capitale. Ieri a Roma la manifestazione pro Palestina è stata ben gestita dallo straordinario lavoro delle forze di polizia e anche dalla collaborazione degli organizzatori, non dimenticando mai che si trattava di una iniziativa formalmente vietata dall’autorità di pubblica sicurezza e svoltasi per evitare guai maggiori”. Così in una nota la segreteria nazionale Silp Cgil. “Pochi facinorosi hanno trasformato tutto in guerriglia: fino a che gli incappucciati non hanno fatto degenerare le cose, la manifestazione stava andando per il giusto verso- sottolinea il sindacato- In un Paese democratico va garantito il diritto a manifestare assieme al diritto alla sicurezza, si tratta di un binomio imprescindibile.
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