Riarmo UE: l’Italia spera nel PNRR e torna il dubbio MES

Roma, 15 maggio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Per il riamro europeo e per incrementare il potenziale italiano, nasce la speranza per il PNRR, ma ci sono anche attenzioni al MES, ecco perchè.

L’ambasciatore Usa presso l’Alleanza atlantica Matthew Whitaker lo ha detto senza giri di parole: al prossimo vertice Nato del 24 e 25 giugno gli Usa chiederanno ai Paesi che fanno parte dell’organizzazione di aumentare la soglia di Pil destinato alla Difesa, dall’attuale 2 al 5 per cento. L’Italia cerca una soluzione che le consenta di aumentare gli investimenti in questo ambito senza gravare su un debito pubblico già di per sè considerevole. Di qui la proposta avanzata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in occasione della riunione dell’Ecofin, che si è svolta martedì 13 maggio: le risorse da utilizzare sono quelle del Pnrr. Occorre prorogarlo oltre il 2026. «Sosteniamo l’esplorazione di ulteriori opzioni, tra cui l’utilizzo di fondi del settore privato e la possibilità di estendere il dispositivo per la ripresa e la resilienza oltre il 2026, per aumentare il margine di bilancio a disposizione degli Stati membri per rispondere all’esigenza di aumentare la spesa per la difesa», ha spiegato Giorgetti.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/riarmo-ue-l-italia-guarda-al-pnrr-ma-il-mes-pu%C3%B2-tornare-sul-tavolo-ecco-perch%C3%A9/ar-AA1EJFsc

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