Roma, 11 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziano Ciocchetti – Il 41° stormo dell’Aeronautica Militare, composto anche da personale della Marina, concorre al pattugliamento marittimo e alle attività SAR. (Segue articolo). – Le continue intimidazioni da parte della sedicente guardia costiera libica (nell’ultimo caso con esplosione di colpi d’arma da fuoco), ai danni dei pescherecci italiani, portano in evidenza la necessità di pattugliare adeguatamente il Mediterraneo Meridionale.
Il 41° stormo dell’Aeronautica Militare, composto anche da personale della Marina, concorre, insieme ad altri assetti, al pattugliamento marittimo e alle attività SAR (Search And Rescue).
Dopo la dismissione dei vetusti Br.1150 Atlantic, in servizio da quasi 40 anni, sono giunti allo stormo i P-72A, una versione più moderna e specializzata del velivolo italo-francese ATR-72 600.
Si tratta di una macchina robusta, la versione da pattugliamento navale è equipaggiata con il sistema ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance) di Leonardo, che comprende un radar AESA Seaspray 7300E, una torretta optronica STAR SAFIRE 380 HD, ASARS DF (Airborne Search and Rescue System Direction Finder) progettato per le missioni SAR e C-SAR, ESM/ELINT (ascolto elettronico).
In pratica si tratta di un eccellente vettore aereo di sorveglianza, tuttavia i P-72A sono in numero esiguo (4 macchine) e, al momento, disarmati.
Sebbene la minaccia subacquea nel Mediterraneo sia notevolmente scemata con la fine della Guerra Fredda, crediamo sia necessario mantenere capacità ASW – non solo tramite unità navali dedicate ed elicotteri imbarcati – anche in scenari navali quali quelli postulati dalla dottrina del c.d. “Mediterraneo Allargato”. Per fare un esempio gli ATR-72 ASW turchi sono armati con i siluri leggeri americani Mk-54. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/mondo-militare/il-41%C2%B0-stormo-antisom-andrebbe-armato