Roma, 25 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Michele Rinelli – “Esorto la magistratura a fare presto e bene nello stabilire la verita fattuale di tanto, troppo squallore”. (Segue articolo). – Continua incessante la cronaca della Gomorra Piacentina che, arricchendosi di particolari sempre più duri e rivoltanti, ci dipinge un quadro allucinante la cui prima reazione non può che essere quella del rifiuto.
Festini in caserma (sequestrata), droga party, escort, reimissione della droga sequestrata nel circuito dello spaccio, uno spaccato allucinante, rivoltante e vergognoso.
Nel tritatutto social i commenti contro i Carabinieri si sprecano, senza riserve, senza sconti ma nella notte appena trascorsa, ma anche adesso che state leggendo, almeno un Carabiniere sta mettendo a rischio la sua vita per il bene della collettività.
I Carabinieri non si discutono, si discutono i sistemi, le organizzazioni, le gerarchie, i metodi, non certo l’incessante opera di quelle divise sparse sul territorio.
Dobbiamo discutere del perché a Piacenza si è arrivati a questo, dobbiamo discutete come tutelare gli indagati, minori, come non distruggere la vita di chi ha avuto un ruolo estremamente marginale e che inevitabilmente sarà distrutto come tutti gli altri.
Abbiano assistito a una conferenza stampa durissima, giustamente durissima, quasi inaccettabile, rivoltante, dobbiano capire quanto possiamo ancora permetterci di condurre esternazioni stampa con queste modalità perché la potenza del sistema mediatico, oggi, è una bomba atomica lanciata verso l’ignoto con aspetti irrecuperabili. L’articolo completo prosegue qui >>> https://paroleingiaccablu.wordpress.com/2020/07/24/si-discutono-i-sistemi-non-i-carabinieri/