Boom di accessi al 730 precompilato. Ecco quando e a chi conviene il fai da te

Roma, 19 Apr 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di C. Dell’Oste e G. Parente – La dichiarazione dei redditi precompilata 2018 è pronta. Si può accedere dal sito delle Entrate utilizzando quattro diverse chiavi di accesso: le credenziali di Fisconline, il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), il Pin dispositivo Inps e, per i pubblici dipendenti, la password Noipa. Il precompilato online può essere consultato dal 16 aprile e può poi essere accettato o modificato e inviato all’Agenzia a partire dal 2 maggio. Nelle prime cinque ore di consultazione si sono registrati 218mila accessi, con una crescita del 45% rispetto allo stesso lasso di tempo del primo giorno del 2017. Nella fase iniziale di “consultazione” è importante fare le mosse giuste, così da non perdere eventuali detrazioni e deduzioni. Ecco i passi fondamentali. Controllare i redditi.Il primo passo è verificare quali dati l’Agenzia ha usato per precompilare la dichiarazione. Chi ha svolto più attività di lavoro dipendente nell’anno deve riscontrare che ci siano le Certificazioni uniche relative a tutti i rapporti. Lo stesso vale per i redditi da fabbricati e gli altri redditi, con il debutto – quest’anno – delle nuove regole sugli affitti brevi. Bisogna prendere nota di ogni reddito mancante, così da poter reperire la documentazione e integrare il modello. Verificare i bonus. Lo stesso controllo va fatto sulle sezioni «Oneri e spese» e «Oneri da ripartire in più anni». In pratica, si tratta di verificare se le Entrate hanno tenuto conto di tutte le detrazioni cui ha diritto il contribuente, o se ne manca qualcuno. Caso tipico: tra le spese sanitarie, manca una la fattura pagata a un fisioterapista, o magari la ricevuta per l’acquisto di un materasso ortopedico. Altro caso possibile: in caso di mutuo rinegoziato nel 2017, nella precompilata appare solo il dato degli interessi relativi alla “vecchia” versione del prestito, e non a quella “nuova”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-04-16/il-730-precompilato-e-online-ecco-quando-e-chi-conviene-fai-da-te-132834.shtml?uuid=AEp7cGZE

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