Roma, 13 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Elisabetta Trenta – Trenta: “Le Forze armate si dimostrano ancora una volta essenziali in Italia per la gestione della crisi”. Segue. – “Il Coronavirus è il nemico numero uno, più sconvolgente del terrorismo”. Le parole del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus offrono spunto utile per condividere alcune riflessioni che discendono dall’esperienza fatta quale capo del dicastero Difesa del primo governo Conte.
Domenica scorsa sono atterrati a Pratica di Mare otto italiani provenienti da Wuhan, “epicentro” dell’epidemia di Coronavirus. Sono stati trasportati con aereo militare e, dopo lo screening nell’ospedale da campo appositamente allestito nella base, trasferiti all’ospedale militare del Celio, dove sono in quarantena.
Lo stesso era avvenuto per i primi 56 italiani, arrivati per alla Città militare della Cecchignola dopo essere stati visitati nell’ospedale da campo allestito presso l’aeroporto di Pratica di Mare, dotato anche di zona di massimo isolamento per eventuali casi sospetti.
Anche loro giunti con un aereo della nostra Aeronautica Militare, un Boeing 767 che era stato appositamente allestito con tre diverse, aree: quella rossa per il personale in rimpatrio (in coda), quella gialla di decontaminazione (al centro), e quella verde, la cabina con i piloti.
Presto un altro aereo, dotato anche di attrezzatura per il bio-contenimento, partirà per andare a prendere un ragazzo di Grado che, a causa della febbre, non si è potuto imbarcare sui due voli precedenti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/02/trenta-coronavirus-strategia-sicurezza/