Riforma pensioni: Le pensioni verranno ridotte

Roma, 14 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Possibile riduzione del 6% con tre anni di anticipo. Segue. – Pensioni: l’uscita dal mercato del lavoro in anticipo sarà possibile solamente procedendo al taglio degli assegni. Sembra essere questa la prima conclusione a cui si è giunti dopo la prima serie di incontri a cui hanno preso parte sindacati e Ministero del Lavoro: d’altronde, se la nuova riforma deve essere sostenibile per i conti pubblici (e complessivamente non dovrà costare più di Quota 100) ma nel contempo deve rendere più flessibile l’uscita dal mercato del lavoro, è naturale che l’unica soluzione possibile sia quella di risparmiare sui costi provvedendo ad una riduzione degli assegni per coloro che decidono di anticipare l’accesso alla pensione.

Una conclusione a cui il Governo sembra essere arrivato già da tempo, tant’è che adesso sta riflettendo su quale potrebbe essere la giusta penalizzazione da affiancare alla misura di flessibilità che verrà scelta per sostituire la pensione con Quota 100.

È vero che i sindacati non sembrano essere disposti ad accettare un taglio dell’assegno per chi va in pensione prima, ma da parte sua il Governo non intende mettere a rischio i conti pubblici per attuare una riforma delle pensioni che possa portare, almeno nelle intenzioni, al superamento della Legge Fornero.

Un accordo dovrà pur esserci altrimenti – così come già successo sul fronte scuola – il Governo procederà da solo. Ecco quindi che si sta pensando a quella che potrebbe essere la soluzione che soddisfi entrambe le parti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/pensioni-ridotte-soluzione-riforma

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