Roma, 23 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Olga Bibus – L’astronauta racconta come sta trascorrendo l’isolamento tra differenze e similitudini rispetto alla vita nello Spazio. Seguiamo. – Luca Parmitano si trova a Houston, in Texas (Usa). L’astronauta italiano dell’agenzia spaziale europea (Esa) è atterrato sulla Terra lo scorso febbraio per rimettersi subito in isolamento, questa volta a causa dell’emergenza Coronavirus, scoppiata di lì a poco nel mondo.
In un’intervista a la Repubblica, racconta che molte persone gli chiedono consigli su come sopravvivere in uno spazio ristretto, ma lui dice che non sa darli perché l’isolamento sulla Terra è molto diverso da quello nello Spazio. Anche “Astroluca” sta vivendo una situazione nuova, a cui nemmeno lui era del tutto preparato.
Da un lato, spiega, sulla Terra gli spazi sono maggiori. «In Texas si riesce a uscire liberamente e gli spazi sono ampi, riesco a fare anche sport», dice.
Ma dall’altro lato, si vive l’isolamento diversamente: la missione nello spazio è percepita come il culmine di un sogno, non una costrizione.
Anche la sensazione del pericolo legata all’epidemia è diversa: «Nello Spazio siamo addestrati a reagire con distacco a eventuali situazioni di pericolo, mentre l’epidemia sulla Terra per me è una sensazione più reale».
Ci sono però alcune similitudini. Come, ad esempio, l’attenzione all’igiene: «Dobbiamo assicurarci di non portare nello Spazio virus dalla Terra, per questo prima della missione andiamo in quarantena e a bordo c’è un’attenzione particolare all’igiene».
Allo stesso tempo, però, Parmitano afferma di sentirsi un privilegiato nonostante l’isolamento: «Sto bene, ho un lavoro e a casa posso recuperare il tempo perduto con i miei familiari». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.open.online/2020/04/20/coronavirus-luca-parmitano-mi-chiedono-consigli-per-lisolamento-ma-la-vita-nello-spazio-e-molto-diversa-nemmeno-io-ero-preparato-a-questo/