Roma, 21 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Chiara Esposito – I numeri dei no vax tra i dipartimenti della Difesa non sono incoraggianti. (Segue articolo). – Si accendono le polemiche sull’assenteismo vaccinale dei membri delle Forze Armate e di Polizia dello Stato. Non è una novità, ma potrebbe diventare un problema.
Le considerazioni sui numeri delle vaccinazioni tra militari e altre figure preposte alla difesa nella sicurezza nazionale sono infatti in negativo da tempo ma, in vista dell’entrata in vigore del decreto dreen pass – in programma il 15 ottobre – si ritorna sull’argomento con nuovi timori all’orizzonte.
La controversa realtà che tanto infervora l’opinione pubblica è che chi ci controlla, paradossalmente, non sottostà – per il momento – alle stesse norme che per mestiere contribuisce a far rispettare. Un ufficiale non vaccinato che controlla il flusso degli ingressi in varie attività insomma fa discutere e se non si tratta di un caso isolato ma di un sostanzioso 20% di uomini e donne non immunizzati il caso può definirsi nazionale.
L’ipotesi da sventare è quella di un ridimensionamento delle forza lavoro per questi settori strategici, ma i numeri e la classifica dei comparti meno vaccinati desta serie e ragionevoli preoccupazioni in merito.
I reparti con meno vaccinati. I conti sono approssimativi ma si può stimare che al momento ci siano circa 70mila non vaccinati tra poliziotti, soldati, marinai, avieri e carabinieri.
Analizzando caso per caso i vari settori della Difesa potremmo dire che i Carabinieri, oltre 107mila unità, sono stati finora i più attenti: oltre l’85% ha tutte e due o almeno la prima dose. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Forze-Armate-e-Polizia-senza-vaccino-paradosso-dei-controllori