CRONACA/Il racconto dell’agente: “Ho difeso il capotreno dalle botte dei nigeriani”

Milano, 09 Mag 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Paola Fucilieri – «Il controllore mi ha avvertito di quanto stava accadendo: un passeggero extracomunitario, trovato senza biglietto, aveva dato in escandescenze, non voleva scendere dal treno, si era messo a infastidire altre persone sulla stessa carrozza, minacciava ritorsioni di ogni genere. Il ferroviere sapeva che viaggiavo su quel convoglio, sapeva che in caso di problemi ero pronto a intervenire, quando ero salito a Milano per raggiungere Lecco dove avrei preso servizio alle 19, mi ero qualificato come previsto per noi appartenenti alle forze dell’ordine a bordo dei treni regionali. Quando l’ho raggiunto nel convoglio c’era quel ragazzo di colore e altri ancora insieme a lui, impegnati a gridare in faccia al controllore, sotto gli occhi di passeggeri. Ho cercato di riportare la calma, ma nel giro di pochi attimi il controllore è stato immobilizzato da un paio di loro; gli altri allora si sono subito buttati su di me, mi hanno picchiato in maniera maldestra, forsennata, mentre cercavo di divincolarmi e di parare i colpi, hanno tentato anche di portarmi via il portafoglio. Poi hanno approfittato della sosta a Carnate e sono scesi dal treno. Ero tutto intero, non avevo perso i sensi, il capotreno pure: questo era l’importante». Sul marciapiede di via Leonardo da Vinci 2, davanti alla sede della questura di Lecco, i quattro poliziotti fanno quasi a gara a riferire l’un l’altro, precisando le parole più o meno esatte, i dettagli, le sfumature dei fatti raccontati dalla viva voce del loro collega a chi è andato a trovarlo o l’ha sentito al telefono prima che ieri mattina lo dimettessero dall’ospedale «Manzoni» e prima che se ne tornasse a casa sua, a Verbania.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilgiornale.it/news/politica/racconto-dellagente-ho-difeso-capotreno-dalle-botte-dei-1523480.html

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