Roma, 24 Nov 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Oltre alla figura del Milite Ignoto hanno in tal senso un ruolo primario i Sepolcreti e Sacrari. Seguiamo. – Obiettivo del Protocollo, siglato questa mattina nella Sala Pugliese di Palazzo Marina, è quello di porre le basi per realizzare – in una sinergica forma di condivisione con le Forze Armate, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, gli Enti e le Istituzioni locali fino ai singoli cittadini – attività commemorative, storiche e socio – culturali indirizzate a mantenere alto e vivo il culto della memoria per il Milite Ignoto.
La firma del Protocollo da parte del Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro Gen. C.A. MOVM Rosario Aiosa ed il Commissario Generale Gen. C.A. Alessandro Veltri, presente il Ten. Col. MOVM Gianfranco Paglia, segue di pochi giorni l’incontro durante il quale si erano creati i presupposti per procedere allo sviluppo sinergico delle attività da parte dei due Enti per i quali il Milite Ignoto identifica, simbolicamente, il “primo” Caduto e la “prima” Medaglia d’Oro, rappresentando il sacrificio ed il valore dei combattenti e di tutti i Caduti per la Patria.
Entrambi gli Enti hanno tra i loro principali compiti istituzionali quelli di tutelare e diffondere il culto della memoria, condividendo i simboli e i valori connessi ai Caduti di tutte le guerre e delle Missioni per la Pace.
Oltre alla figura del Milite Ignoto, chiamato a esaltare il ricordo e la riconoscenza di una Nazione vissuta come Patria attraverso il condiviso sacrificio della Grande Guerra, hanno in tal senso un ruolo primario i Sepolcreti e Sacrari, che custodiscono i Resti mortali dei Caduti, tutelandone il ricordo ed esaltandone le gesta attraverso la memoria degli eventi e dei fatti bellici più significativi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/centenario_traslazione_Milite_Ignoto.aspx