Forze Armate: il modello a 160.000 unità presenta punti deboli

Roma, 22 agosto 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La legge 244 che ha tracciato un percorso tale da portare ad una riduzione dell’organico a 150.000 unità poi corretto di recente a 160.000 presenta dubbi e debolezze.

In extremis! Questo sembra essere ormai il tratto comune di molte delle ultime decisioni più importanti che riguardano il modello professionale delle nostre Forze Armate e non solo delle ultime, dato che perfino la Legge 31 dicembre 2012, n. 244 (quella che ha fatto nascere l’attuale modello a 150.000 militari) venne approvata sul finire della sedicesima legislatura.

Giusto un anno fa il Senato approvava in via definitiva la Legge 5 agosto 2022, n. 119, ovvero: «Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali, di proroga del termine per la riduzione delle dotazioni dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare, nonché in materia di avanzamento degli ufficiali. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale». Un’approvazione che, per l’appunto, arrivava a pochi giorni dallo scioglimento delle Camere, legato alla fine della diciottesima legislatura.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.analisidifesa.it/2023/08/forze-armate-i-punti-deboli-del-futuro-modello-a-160-000-militari/

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