Roma, 31 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Caprara – In concorso con le altre Forze Armate, l’Aeronautica Militare è in grado di assicurare la difesa in ogni momento. Seguiamo – Fra gli assetti definiti indispensabili nel periodo della pandemia, vi è naturalmente la Difesa. Le dosi del vaccino per combattere la diffusione del Covid-19 sono state affidate alla custodia dei militari, e stoccate nell’aeroporto militare di Pratica di Mare.
Quello che sembra routine, in occasioni particolari torna a essere oggetto di interesse. L’Aeronautica Militare Italiana assicura la difesa aerea 24h su 24 e 365 giorni l’anno, ma durante la diffusione del Covid-19 è stata fondamentale in quanto pur continuando nel suo ruolo istituzionale, ha avuto una parte integrante dei soccorsi ai pazienti affetti dal virus.
In caso di rilevazione di un aeromobile non identificato, dalla “SOR”, Sala Operativa di Reparto dell’aeroporto militare, scatta l’ordine di decollo immediato e viene ripetuto tre volte: Scramble, Scramble, Scramble.
I due piloti in turno d’allarme lasciano l’alloggio e si dirigono velocemente alla volta dei mezzi che li condurranno agli shelter dove è ospitata la coppia di F2000-A in “QRA” Quickly Response Alert, già armati ed assistiti dagli specialisti. Dopo essersi seduti a bordo, indossano il casco, allacciano le cinture, coadiuvati dai crew chief, scorrono velocemente la check list pre-volo, e dalla taxy way i velivoli iniziano il rullaggio alla volta della testata pista.
A pochi minuti dall’allarme ed in appena 600 metri, i due caccia decollano spinti dagli EJ200 con il post-bruciatore inserito. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.notiziegeopolitiche.net/laeronautica-militare-italiana-ai-tempi-del-covod-19/