Roma, 09 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gaetano Campione – Dalla bozza definitiva emergono i tagli a partire dall’anno prossimo. Seguiamo. – Secondo la Rivista italiana difesa dalla bozza definitiva di legge di Bilancio 2019, le spese militari verranno ridotte di 60 milioni di euro l’anno a partire dal 2019 e di ulteriori 531 milioni di euro nel periodo 2019-2031.
In questo secondo caso si tratta degli stanziamenti per la Difesa previsti dal fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese (il cosiddetto “fondone”), attivato dalla legge di Stabilità 2017 (Art. 1 Comma 140). Ricordiamo che per la Difesa il “fondone” – che copre l’arco temporale compreso tra il 2017 ed il 2033 – prevede ad oggi un totale di 9,3 miliardi di euro: 3,5 miliardi a valere sul bilancio del MiSE ed i restanti a valere sul bilancio ordinario della Difesa.
Nel complesso, dunque, si tratta di una riduzione di un centinaio di milioni all’anno. Il “fondone” già quest’anno aveva consentito l’avvio di alcuni nuovi programmi di acquisizione fondamentali per le Forze Armate come, per esempio, la nuova nave da soccorso sommergibili, il missile antinave-land attack TESEO MK2/E e gli elicotteri ad autonomia estesa per le forze speciali.
Intanto, sull’argomento tagli, si registra una nota del sottosegretario alla Difesa, Raffaele Volpi: “Decidere su cosa risparmiare non è mai facile, specialmente nel campo della Difesa, in cui l’adeguatezza dei mezzi e degli equipaggiamenti dei nostri soldati sono funzione sia della mutevolezza degli scenari sia delle missioni.
Un piano di razionalizzazione della spesa che vada al di là del sacrificio di qualche infrastruttura richiede una riflessione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia-con-le-stellette/1077699/un-centinaio-di-milioni-l-anno-in-meno-la-riduzione-per-le-spese-della-difesa.html