Liberazione di Silvia Romano: L’Italia fa un regalo (anzi due) ai jihadisti

Roma, 12 Mag 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Dal rapimento di Silvia Romano i terroristi islamici incassano due grandi successi: quello finanziario e quello mediatico. Segue. – La liberazione di Silvia Romano dopo un anno e mezzo di prigionia nelle mani dei qaedisti somali di al-Shabab è una buona notizia ma il governo italiano l’ha gestita mediaticamente in modo gravemente dilettantesco.

Le polemiche circa il riscatto pagato non ha molto senso. Poco importa che si siano pagati uno, quattro o più milioni di euro ai terroristi somali anche perché tutti gli Stati occidentali hanno pagato per liberare propri connazionali negando pubblicamente di averlo fatto. Hanno pagato anche quegli Stati che sostengono ad alta voce che “non si tratta coi terroristi”.

Persino gli Stati Uniti, che con i britannici hanno spesso scelto la strada del blitz delle forze speciali per liberare i propri ostaggi, hanno pagato riscatti. Washington nel 2014 accettò di negoziare coi talebani e poi di liberarne 5 importanti esponenti detenuti a Guantanamo per farsi consegnare Bowe Bergdahl, militare catturato dai jihadisti in Afghanistan.

Che il riscatto venga corrisposto in denaro o con la liberazione di prigionieri poco cambia: i terroristi liberati tornano a colpire così come il denaro dei riscatti viene impiegato per rafforzare le strutture e compiere altre azioni terroristiche e insurrezionali.

Anche le polemiche circa la conversione di Silvia Romano all’Islam “per sua libera scelta” lasciano il tempo che trovano. Vivere 18 mesi da prigioniera dei jihadisti somali, specie per una giovane donna “infedele”, comporta necessità di adattamento all’ambiente difficilmente immaginabili da chi non ha vissuto esperienze così traumatiche. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2020/05/litalia-fa-un-bel-regalo-anzi-due-ad-al-qaeda/

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