Roma, 18 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianfranco Nitti – La High North si focalizza particolarmente sull’esplorazione e continuità nel tempo e nello spazio delle osservazioni dell’ambiente marino. Segue. – A Roma presso la Biblioteca di Palazzo Marina, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, di vari esperti ed esponenti della Marina Militare italiana e dell’ambasciatrice di Norvegia in Italia, signora Margit F. Tveiten, sono stati recentemente presentati i risultati del primo triennio di attività in Artico del Programma della Marina Militare “High North” condotto da Nave Alliance con il coordinamento scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina.
Il programma di ricerca pluriennale High North, è stato proposto nel triennio 2017-2019 quale strumento di supporto alla Comunità scientifica nazionale ed internazionale nello studio del settore marino delle Isole Svalbard e dell’Oceano Artico in relazione ai cambiamenti globali.
Tale iniziativa è stata resa possibile grazie al ruolo attivo svolto dalla Marina Militare attraverso l’Istituto Idrografico della Marina quale “National marine focal point for the Arctic research activities”, che è riuscito a coinvolgere nelle tre campagne di Geofisica marina in Artico diverse Istituzioni ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali, oltre ad Università e Società private operanti in settori quali l’Idrografia, la Geofisica, l’Oceanografia e la Geologia marina.
La particolare attenzione che l’ONU sta rivolgendo ai settori marini con l’istituzione dell’Ocean Decade 2020-2030, ben si coniuga con quanto maturato dalla Marina Militare con il programma High North e le campagne di Geofisica marina in Artico (High North 17, High North 18 e High North 19) e con quanto in fase di programmazione per il triennio 2020-22. L’aticolo completo prosegue qui >>> https://www.osservatoreitalia.eu/marina-militare-presentata-la-campagna-di-ricerca-triennale-in-artico-high-north/