Roma, 04 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Un elevato numero di assenze potrebbe causare non pochi disservizi e disagi alle strutture territoriali, soprattutto quelle destinate al controllo del territorio dove vi è una maggiore carenza di organico. (Segue articolo). – Nel nostro comunicato del 27/09/2021 si è sottolineato come, dal prossimo giorno 15 ottobre, i dipendenti che non intendono sottoporsi al piano vaccinale avranno grosse difficoltà a prenotarsi anzitempo (ogni 48 ore) presso le strutture accreditate per l’esecuzione di tamponi, a causa della forte richiesta di prenotazioni che inevitabilmente si abbatterà sulle strutture regionali preposte a questo servizio, e di fatto molti dipendenti non potranno recarsi sui luoghi di lavoro per svolgere l’attività pur essendone intenzionati.
Ad oggi la nostra Amministrazione non ha dato indicazioni in ordine all’opportunità di eseguire tamponi gratuiti presso le strutture sanitarie della Polizia di Stato, misura che porterebbe enormi benefici a quanti, per una scelta insindacabile hanno deciso di non sottoporsi al vaccino.
Rivolgendoci alla congrua minoranza dei colleghi che vivono questi momenti di tensione, anche sociale senza avere riferimenti, si sottolinea che il DL n. 127/2021 sancisce che tutti i lavoratori, compresi quelli della Polizia di Stato che risultano privi di green pass non potranno recarsi a lavoro, ma dovranno essere considerati come “assenti giustificati”, malgrado non verrà loro riconosciuto alcun emolumento. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.nsp-polizia.it/obbligo-green-pass-dal-15-ottobre-rischio-criticita-nellesecuzione-dei-tamponi-migliaia-di-poliziotti-rischiano-di-essere-costretti-a-casa/