Phishing: Polizia Postale, le truffe informatiche legate al Coronavirus

Roma, 10 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Segnalare eventuali tentativi di Phishing al Commissariato di P.S. online. Segue. – Sfruttando le preoccupazioni che il Coronavirus sta generando tra le persone, i criminali del web stanno approfittando di questo momento di vulnerabilità per colpire le ignare vittime con attività di Phishing legate al COVID-19.

L’ultima in ordine di tempo, scoperta dalla Polizia postale e delle comunicazioni, riguarda una campagna di frodi informatiche attraverso l’inoltro di email a firma di una tale dottoressa Penelope Marchetti, presunta “esperta” dell’Organizzazione mondiale della sanità in Italia.

I falsi messaggi di posta elettronica, dal linguaggio professionale ed assolutamente credibile, invitano le vittime ad aprire un allegato infetto, contenente presunte precauzioni per evitare l’infezione da Coronavirus. Il malware, della famiglia “Ostap” e nascosto in un archivio javascript, mira a carpire i nostri dati sensibili.

Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della Polizia postale, aveva rilevato, subito dopo il diffondersi della paura per il Coronavirus, una campagna di false email, apparentemente provenienti da un centro medico e redatte in lingua giapponese, le quali, con il pretesto di fornire aggiornamenti sulla diffusione del virus, invitavano ad aprire un allegato malevolo che mirava ad impossessarsi delle credenziali bancarie e dei dati personali della vittima.

Successivamente, veniva scoperta un’altra attività di Phishing che invitava ad aprire un file “zip” contente documenti excel, che diffondeva un virus di tipo RAT, chiamato “Pallax”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziadistato.it/articolo/385e6120220066d414895301

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

Condividi questo post