Roma, 01 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Emanuele Rossi – Cosa sapeva Trump del piano russo in Afghanistan. Segue. – Secondo gli interrogatori fatti dalla Cia a militanti catturati recentemente in Afghanistan, e sulla base di alcune somme di denaro ritrovate in alcuni nascondigli dei ribelli (500mila dollari sequestrati dai Navy Seals secondo l’Associated Press), ci sono soldati statunitensi che sarebbe rimasti effettivamente uccisi in attacchi dei Talebani compiuti sotto pagamento dell’intelligence militare russa, il Gru.
È l’ultima sconvolgente rivelazione del Washington Post sul caso del momento – che molto più del libro dell’ex consigliere John Bolton sta scuotendo la Casa Bianca.
La vicenda. L’unità 29155 del servizio segreto russo avrebbe offerto pagamenti di somme di denaro ai Talebani perché uccidessero soldati della “coalizione internazionale” che opera in Afghanistan.
La notizia esplosiva – su un sospetto che dura da tempo – è uscita tre giorni fa sul New York Times ed è stata confermata a stretto giro dal Washington Post, e da lì sono usciti diversi scoop di approfondimento fatto anche da altri media americani.
Una di queste bombe: l’amministrazione Trump sapeva tutto almeno da gennaio, ossia un mese prima della chiusura dello storico accordo di non belligeranza con i Talebani.
Il presidente Trump avrebbe ricevuto briefing di intelligence, ma avrebbe scelto di mantenere un profilo basso, evitando proteste e denunce ufficiali.
Non c’era interesse tra gli americani ad alzare i toni. Sia perché sono tutt’ora in corso le trattative con i Talebani che permetterebbero l’uscita dal Paese alle forze statunitensi — come promesso e ripromesso dal presidente. Forse per questo Mosca ha cercato l’interferenza: disturbare il piano politico di Trump. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/06/imbarazzo-trump-talebani-russia/
Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli
clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org