Politica: La visita di Di Maio in Libia tra test ed incognite

Roma, 18 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mauro Indelicato – È una Tripoli molto diversa da quella vista, per poche ore, un anno fa dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Quest’ultimo ha visitato la Libia il 22 dicembre 2018. Segue. – Era da quasi un anno che un esponente del governo italiano non andava in visita ufficiale in Libia. Questo di per sé è già un dato molto indicativo su come il dossier inerente il paese nordafricano è stato seguito dal nostro paese negli ultimi mesi.

Dopo un periodo contrassegnato dall’ambizione, da parte di Roma, di guidare una cabina di regia sulla Libia, per il tutto il 2019 le vicende politiche interne e la difficile situazione sul campo di battaglia libico hanno fatto perdere di vista la destabilizzazione della Libia.

Adesso l’Italia prova a recuperare e dopo l’incontro di Bruxelles tra Conte, Merkel e Macron, in questo martedì è prevista la visita del ministro degli esteri Luigi Di Maio nel paese africano. Alcuni episodi hanno contribuito a far suonare la sveglia per Giuseppe Conte ed il governo.

L’esclusione dal mini summit di Londra in primis, ma soprattutto il memorandum tra Tripoli ed Ankara che prevede, tra le altre cose, la ridefinizione dei confini marittimi.

L’esecutivo dunque, pur se in ritardo, sta provando a ritornare protagonista sulla Libia anche se la missione è alquanto impegnativa.

Una missione non facile. Luigi Di Maio è partito alla volta di Tripoli con la consapevolezza di avere di fronte non poche insidie. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.insideover.com/politica/la-visita-di-di-maio-in-libia-tra-test-ed-incognite.html

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