Roma, 28 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Giambartolomei – l capo della Polizia rivolge a tutti un invito a usare un maggior riserbo nel pubblicare post, foto e video, ma anche nel inviare messaggi. Segue. – Un richiamo all’utilizzo corretto dei social network e della app di messaggistica. È quello fatto dal capo della polizia Franco Gabrielli attraverso una circolare inviata ai questori e altri funzionari, ma anche ai sindacati degli agenti.
Il prefetto rivolge a tutti un invito a usare un maggior riserbo nel pubblicare post, foto e video, ma anche nel inviare messaggi attraverso le app.
“Recentemente sono stati registrati episodi in cui operatori della Polizia di Stato, attraverso l’utilizzo di social network o di applicazioni di messaggistica, si sono resi autori di esternazioni, spesso accompagnate da video, audio e foto, dal contenuto inappropriato e in taluni casi con profili di natura penale e/o disciplinare”, ricorda nel documento.
In questi post e messaggi c’erano “affermazioni sul lavoro, foto in uniforme, spesso con armi di ordinanza, con indicazioni della sede di servizio o di residenza, nonché con le proprie generalità”, tutte informazioni che non dovrebbero essere diffuse perché “l’attività di polizia impone il massimo riserbo” per non danneggiare lo Stato, se stessi o i colleghi.
Certo, Gabrielli riconosce che ogni poliziotto gode della libertà di espressione, ma ricorda che ha anche “l’obbligo di mantenere, in servizio e fuori dal servizio, un comportamento idoneo a non creare disdoro o imbarazzo all’Amministrazione” anche perché “la sua immagine di poliziotto è prevalente rispetto a quella come privato cittadino”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/27/polizia-la-circolare-di-gabrielli-gli-agenti-devono-avere-comportamenti-idonei-sui-social-network-e-su-whatsapp/5535160/