Torino, 19 Set 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – “Organici troppo esigui per affrontare tutte le emergenze”. (Segue articolo). – L’allarme arriva dal sindacato di polizia di Torino ma riguarda tutta l’Italia: gli organici si assottigliano sempre di più. «In pochi anni ci saranno 20.000 poliziotti in meno, e questo nonostante molti Uffici della polizia di Stato della città di Torino abbiano già subìto il 40% di riduzione del personale».
Scrivono le segreterie provinciali di Torino del Siulp, Sap, federazione Coisp-Mosap e Fsp: «Non è più una mera supposizione ritenere che la sicurezza interna del nostro Paese potrebbe intraprendere una china pericolosa in fondo alla quale le esigenze di sicurezza dei cittadini potrebbero non ricevere più risposte adeguate».
Quello che realisticamente si potrebbe profilare, se le assunzioni in Polizia seguiranno i tempi del Covid 19, – continua i sindacati – sono 20 mila poliziotti in meno entro il 2025 reintegrati, forse, da poche migliaia di poliziotti.
La differenza potrebbe significare ben oltre 14.000 poliziotti in meno nel nostro Paese entro il 2025 quando i restanti poliziotti in servizio avranno un’età media oltre i 48 anni. Che cosa chiedono i sindacati? Rendere operativi i concorsi o andare avanti velocemente con i concorsi pregressi.
«Il crimine non arretra e soprattutto non aspetta i rinforzi delle forze dell’ordine». Scrivono i rappresentanti di polizia: «Men che meno sembra arrestarsi l’immigrazione irregolare che spesso si trasforma in mano d’opera a basso costo per la criminalità organizzata e per la criminalità predatoria, aumentando lo spaccio di droga e, nondimeno, il degrado urbano in molte periferie. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lastampa.it/cronaca/2020/09/17/news/l-allarme-del-sindacato-di-polizia-organici-troppo-esigui-per-affrontare-tutte-le-emergenze-1.39318010
Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli
clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org
