Trattativa Conte-Juncker: Rinvio pensioni e reddito cittadinanza

Roma, 27 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Manuela Perrone – Tre i macrocapitoli del documento: lavoro e sicurezza, interventi strutturali e di semplificazione, investimenti. Segue. – Quattro-cinque miliardi di minori spese per quota 100 e reddito di cittadinanza, legate all’avvio di entrambe le misure dal 1° aprile anziché da gennaio. Uno 0,2% del Pil recuperato sul 2,4% fissato come tetto per il 2019, che il premier Giuseppe Conte tenta di proporre al presidente della Commissione Ue, Jean-Paul Juncker, come benzina aggiuntiva da gettare sul fuoco degli investimenti.

Che sono la scommessa per convincere l’Europa sulla tenuta delle stime di crescita per l’anno prossimo (1,5%) previste nella manovra e ritenute poco credibili, non solo da Bruxelles.

Le quaranta pagine del dossier italiano sono state limate fino all’ultimo ieri a Palazzo Chigi, prima di essere consegnate da Conte e Tria alla cena a Palazzo Berlaymont con Juncker, il suo vice Dombrovskis e il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici.

Tre i macrocapitoli del documento: lavoro e sicurezza, interventi strutturali e di semplificazione, investimenti. «Una ricognizione delle riforme che il Governo e la maggioranza hanno fatto e vogliono realizzare», spiegano da Palazzo Chigi.

Un’operazione per provare a cambiare d’abito alla manovra, attenuandone la percezione di disegno assistenzialista e accentuando la vocazione allo sviluppo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-11-25/rinvio-pensioni-e-reddito-cittadinanza-4-5-miliardi-dirottati-investimenti-091219.shtml?uuid=AEJx0vmG

Condividi questo post