Pensioni militari: Nuovi requisiti dal 2019

Roma, 21 Set 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Cosa cambia con l’adeguamento con le aspettative di vita e quali sono i nuovi requisiti in vigore dal 1° gennaio 2019. (Segue articolo). – In questo articolo faremo chiarezza su come funziona l’adeguamento delle aspettative di vita per le pensioni dei militari.

Come noto, infatti, dal prossimo anno ci saranno diverse novità sul fronte pensioni, con l’età pensionabile che verrà incrementata di qualche mese per effetto dell’adeguamento con le speranze di vita.

L’età prevista per la pensione di vecchiaia toccherà quota 67 anni, mentre per l’opzione contributiva si arriverà addirittura a 71 anni. Parimenti è previsto un incremento di 5 mesi per il requisito contributivo richiesto per accedere alla pensione anticipata (per gli uomini si arriverà a 43 anni e 3 mesi, mentre per le donne 42 anni e 3 mesi) e per la Quota 41.

Tuttavia, come di certo saprete, al personale delle Forze Armate e di Polizia (ad ordinamento civile e militare) si applicano dei requisiti di pensionamento inferiori rispetto alla generalità dei lavoratori.

Requisiti pensione per le Forze Armate e di Polizia. Nel dettaglio, come spiegato con chiarezza da Pensionioggi.it, nei confronti degli appartenenti alle forze di pubblica sicurezza si applica le norme precedenti all’entrata in vigore della Legge Fornero, secondo le quali la pensione di vecchiaia si ottiene al raggiungimento dell’età anagrafica massima per la permanenza in servizio.

Non esiste quindi un valore fisso dal momento che l’età massima varia a seconda del corpo di appartenenza, della qualifica e del grado; in linea generale, comunque, l’età pensionabile prevista per le Forze Armate e di Polizia varia dai 60 ai 65 anni. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.forzeitaliane.it/pensioni-forze-armate-polizia-nuovi-requisiti-2019

 

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