Pensioni Militari: le proposte di legge per i coefficienti di trasformazione

Roma, 26 maggio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La questione pensione dei militari tiene banco con le proposte per l’applicazione dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo, ecco 5 proposte ferme in parlamento.

Il nodo del sistema contributivo e la penalizzazione del comparto difesa-sicurezza

Con il passaggio al sistema contributivo integrale, avvenuto progressivamente dal 1996 e poi esteso con la riforma Fornero, il calcolo delle pensioni del personale in divisa ha subito un radicale cambiamento. Nel nuovo schema, la pensione viene determinata applicando un “coefficiente di trasformazione” al montante contributivo maturato nel corso della carriera. Tuttavia, questo coefficiente cresce con l’età: maggiore è l’età di pensionamento, più alta sarà la pensione. Un meccanismo che penalizza fortemente il comparto militare, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, costretti per legge a lasciare il servizio intorno ai 60 anni, contro i 67 previsti per i civili.

Da qui l’esigenza di correggere questa evidente disparità attraverso una modifica normativa che adegui i coefficienti di trasformazione tenendo conto della specificità ordinamentale del comparto.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.corrieredeimilitari.com/previdenza-pensioni-militari-polizia-coefficienti/

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