A.R.Q. Aspettativa per riduzione quadri per il personale non dirigente

sideweb aspettativa riduzione quadriA.R.Q. Aspettativa per riduzione quadri nel regime transitorio per il personale non dirigente in esubero

Ci giungono numerose richieste di informazione in relazione all’istituto dell’Aspettativa per riduzione quadri introdotta dal Dlgs. 8/2014 in attuazione alla legge delega n. 244 del  31/12/2012. Riteniamo pertanto opportuno riassumere il quadro normativo mettendovi a disposizione altresì una raccolta delle norme che verranno sintetizzate nella presente nota (per scaricare la raccolta normativa accedi al link sottoriportato).
Come noto lo scopo della delega era quello di promuovere la revisione dello strumento militare nazionale e delle norme sulla medesima materia, inclusa la riduzione dell’organico delle forze armate ed in tale prospettiva è stata introdotta una disposizione transitoria intesa ad estendere l’istituto dell’aspettativa per riduzione di quadri che era già prevista per il personale ufficiale dirigente.

Lo status dell’A.R.Q. comporta una posizione di esonero dal servizio e per quanto attiene al regime transitorio in titolo è diretta al personale militare non dirigente dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare.
La riforma prevede:
La predisposizione di un piano triennale a scorrimento, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è adottato ogni anno un piano di programmazione triennale scorrevole per disciplinare le modalità di attuazione Breve introduzione;
Tale piano deve disciplinare le modalità di attuazione:

  • dei transiti del personale militare in servizio permanente non dirigente e non soggetto a obblighi di ferma, appartenente all’Esercito italiano, alla Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di corpo, e all’Aeronautica militare, nei ruoli del personale civile dell’amministrazione della difesa e di altre amministrazioni pubbliche;
  • delle riserve di posti nell’amministrazione pubblica, estese anche al personale militare in servizio permanente;
  • Sino all’anno 2024 ovvero al diverso termine stabilito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 244, il personale militare che non transita collocato in aspettativa per riduzione di quadri.

I soggetti interessati

E’ interessato il personale militare non dirigente dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare, ivi compreso quello del ruolo a esaurimento in servizio permanente dell’Esercito italiano,  ruolo tecnico-amministrativo dell’Esercito italiano, ruolo a esaurimento in servizio permanente della Marina militare, ruolo del Corpo unico degli specialisti della Marina militare, ruolo a esaurimento in servizio permanente dell’Aeronautica militare, ruolo unico degli specialisti dell’Aeronautica militare, non altrimenti riassorbibile con il transito alle amministrazioni pubbliche.

Quali sono i presupposti per accedere all’ARQ

Indipendentemente dal grado rivestito, dalla Forza armata, dalla categoria e dal ruolo di appartenenza, in ragione della maggiore anzianità anagrafica, seguendo il seguente ordine di priorità:

  • a domanda al 31 dicembre di ciascun anno, per il personale che al 1° gennaio dell’anno di riferimento sia a non più di sette anni dal raggiungimento del limite di età previsto per il grado e il corpo di appartenenza;
  • d’ufficio al 31 dicembre dell’anno di scadenza di ciascuna programmazione triennale per il personale a non più di tre anni dal compimento dei limiti di età stabiliti per la cessazione dal servizio permanente e qualora abbia maturato i requisiti utili per l’accesso al trattamento pensionistico anticipato.

Cosa comporta la posizione dell’A.R.Q.

Il personale in ARQ a regime transitorio:

  • è escluso dalla disponibilità all’eventuale impiego per esigenze del Ministero della difesa o di altri Ministeri;
  • è escluso dalle procedure di avanzamento che comportano l’eventuale promozione o conferimento della qualifica di luogotenente con decorrenza successiva al collocamento in aspettativa per riduzione di quadri;

 Con quale trattamento economico

Competono, in aggiunta a qualsiasi beneficio spettante, gli assegni previsti nel tempo per i pari grado in servizio, comprensivi delle sole indennità fisse e continuative in godimento il giorno antecedente il collocamento in aspettativa in relazione al grado e alle funzioni dirigenziali espletate, nella misura del 95 per cento, oltre all’indennità integrativa speciale e all’assegno per nucleo familiare, in misura intera.

Collocamento in pensione

Il militare collocato in ARQ può permanere in tale posizione sino al raggiungimento del limite di età ordinamentale, ovvero fino alla maturazione del requisito di accesso al trattamento pensionistico, senza possibilità di riammissione in servizio e può essere collocato in ausiliaria esclusivamente a seguito di cessazione dal servizio per il raggiungimento dei limiti di età previsti per il grado rivestito o con le modalità e nei limiti dei contingenti previsti per il c.d. “scivolo”.

 

 

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