Roma, 27 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Task Force Air 32ND Wing) – di Magg. Andrea Lanzilli – Addestramento congiunto per gli F-35A dell’ AM e gli F-35B della Royal Air Force. Segue. – Al rientro dalla missione NATO di Air Policing in Islanda, che ha visto operare la Task Force Air 32nd Wing per circa due mesi con sei velivoli F-35A, lo scorso 22 luglio tre degli assetti AM si sono rischierati presso la base aerea di Marham (UK) per una attività addestrativa congiunta con la Royal Air Force (RAF).
Dopo aver assolto il compito di “Airborne Surveillance and Interception Capabilities to meet Iceland’s Peacetime Preparedness Needs” (ASIC-IPPN), una componente di piloti e tecnici italiani sono stati infatti impiegati in un’attività di cooperazione internazionale volta allo scambio di informazioni e training sull’assetto a decollo breve F-35B (STOVL – Short Takeoff/Vertical Landing) finalizzata all’ottimizzazione dell’interoperabilità tra i velivoli di 4^ e 5^ generazione.
Decollati da Marham, gli F-35A del 32° Stormo hanno svolto una missione di Offensive Counter Air (OCA) unitamente agli F-35B (RAF), F-15C e F-15E della United States Air Force (USAF) in uno scenario aereo moderno e complesso.
Diversi infatti sia i sistemi Surface to Air Missiles (SAM), simulati a protezione del Target, che i velivoli con il ruolo di Red Air (oppositore). L’utilizzo dei sistemi data link del velivolo F-35 e le tattiche comuni e condivise, hanno permesso di sfruttare al massimo la 5th Generation interoperability e la 4th e 5th Generation Integration con gli assetti USAF.
Nonostante il breve periodo di permanenza, l’occasione ha permesso ai piloti e ai manutentori di sviluppare il know-how e confrontarsi sull’addestramento e le attività svolte. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/notizie/Pagine/addestramento-congiunto-RAF-.aspx
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