Roma, 22 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – 40 anni fa decine di missili balistici sovietici furono lanciati dalle piattaforme di lancio e si diressero verso obiettivi statunitensi. Seguiamo. – I missili balistici intercontinentali Minuteman ricevettero l’ordine di preparazione al lancio. Il mondo trattenne il fiato di fronte alla possibilità di una guerra nucleare, ma il tutto si rivelò un falso allarme. Sputnik vi elenca oggi i casi più eclatanti di malfunzionamento dei sistemi di allerta di attacchi missilistici.
“Scherzetto” lunare. Il 5 ottobre 1960 il NORAD ricevette un segnale da una stazione sita in Groenlandia impegnata nella rilevazione su lungo raggio di eventuali attacchi missilistici sovietici contro gli USA.
La base statunitense più a nord segnalò un attacco missilistico. Il comunicato arrivò in pochi minuti, ma gli ufficiali preposti, una volta elaborati i dati, capirono subito che qualcosa non andava. Infatti, quello stesso giorno si trovava a New York Nikita Khuschev in visita all’Assemblea generale dell’ONU.
Si acclarò piuttosto rapidamente che l’errore era stato dato dal sistema automatico statunitense. Il malfunzionamento del sistema di allerta era stato provocato da un segnale radio riflesso dalla Luna.
Il “contrattacco” in questo caso non venne inferto solamente per miracolo. Questo è il primo caso di malfunzionamento del sistema di allerta nella storia della corsa al nucleare.
Errore di un operatore. Il 24 novembre 1961 la stazione principale del Comando strategico USA perse contemporaneamente il collegamento sia con il NORAD sia con le stazioni di allerta precoce. Dal punto di vista dei militari questo poteva significare solamente una cosa: le altre stazioni erano state rase al suolo dalle testate nucleari sovietiche. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.sputniknews.com/mondo/201911208308215-a-un-passo-dalla-catastrofe-nucleare-gli-errori-che-costerebbero-la-vita-delluomo/