Roma, 17 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giorgio Bongiovanni e Karim El Sadi – Insieme a lui anche Saverio Lodato, intervenuto sulla storia della mafia. (Segue articolo). – Pinocchio che chiede a un giudice-scimmia quale sia la sua corrente. In altre parole, l’ingenuità e l’innocenza del burattino di Collodi a confronto con la scaltrezza di un giudice dalle sembianze scimmiesche e scimmiottante, abile di saltare furbescamente da una corrente all’altra a seconda delle proprie convenienze.
È questa l’immagine che il vignettista Mauro Biani ha tratteggiato in quello che, per certi versi, potremmo definire come l’immaginario della giustizia italiana agli occhi dell’opinione pubblica. A districare, analizzare, questo spaccato, è stata, ancora una volta, la trasmissione Atlantide, andata in onda ieri sera con una puntata tutta incentrata sui cosiddetti nemici della giustizia.
A parlarne in maniera approfondita, toccando altri ed alti temi inerenti al mondo giudiziario, è stato Nino Di Matteo, in una lunga intervista a “tu per tu” con Andrea Purgatori, conduttore della trasmissione, e l’intervento anche di Saverio Lodato, scrittore e editorialista di questa testata.
Entrambi gli ospiti sono usciti di recente in libreria con un volume di grande importanza dal titolo “I nemici della giustizia”, un libro che tratta temi come il correntismo, il carrierismo sfrenato, la gerarchizzazione degli uffici di procura e il collateralismo con la politica. Tutti argomenti sviscerati nel corso della serata. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.antimafiaduemila.com/rubriche/giorgio-bongiovanni/86777-atlantide-tra-cordate-e-correnti-nino-di-matteo-denuncia-i-nemici-della-giustizia.html