Bonifica dall’amianto ai capannoni dell’«Ex Genio» di Peschiera del Garda (VR). L’area di Borgo Secolo è da tempo oggetto di una trattativa tra Agenzia del Demanio e Comune: cinque anni fa era stata prevista la cessione al Comune, che a sua volta l’avrebbe ceduta a privati tramite un bando concordato col Demanio, privati che avrebbero poi dovuto demolire i capannoni e realizzare appartamenti a edilizia convenzionata

22_34_are_f1_300096_1Peschiera del Garda (VR),22.7.2015 – Articolo di Katia Ferraro – Sono iniziati i lavori di bonifica dall’amianto presente nel complesso denominato «Ex Genio Militare» in via Borgo Secolo a Peschiera. Una vasta area di 23.246 metri quadrati su cui sorgono sette capannoni la cui copertura è costituita da lastre in cemento amianto (ad eccezione di uno, bonificato negli anni scorsi), materiale molto usato in passato per la sua grande capacità isolante fino a quando fu riconosciuta la sua nocività per la salute: se sgretolato, le micro-particelle delle sue fibre possono essere inalate provocando il cancro ai polmoni. Per questo tutta la zona è stata delimitata segnalando il pericolo e il divieto di oltrepassare l’area.

Precauzioni che hanno intimorito i cittadini: alcuni di loro hanno contattato gli uffici comunali per sapere se c’erano rischi, ottenendo risposta negativa. «Non abbiamo ricevuto prescrizioni o richieste di accortezze particolari da mettere in atto», spiega il sindaco Orietta Gaiulli. Come si legge nell’avviso di aggiudicazione lavori del bando predisposto dall’Agenzia del Demanio, proprietaria del complesso, le opere consistono in «rimozione, confezionamento, trasporto e smaltimento in impianto autorizzato».

Sul cartello di cantiere sono riportati alcuni dati, come il permesso dell’Ulss 22, la data di inizio lavori (14 luglio) e quella del presunto termine (13 agosto). Le imprese che si stanno occupando delle opere sono due: la Ecosmaltimento srl di Caserta (tra le 15 invitate dall’Agenzia del Demanio a partecipare al bando, poi aggiudicataria con un’offerta di 57.440 euro, Iva esclusa, con un ribasso del 30 per cento) che a sua volta ha subappaltato i lavori alla Atr srl di Napoli.«Non c’è pericolo per la salute», confermano dalla Atr, «i pannelli vengono prima incapsulati (impregnati con appositi prodotti in grado di inglobare le fibre di amianto impedendone la dispersione, ndr) e poi rimossi.

A terra vengono chiusi in imballaggi di cellophane per evitare il contatto col suolo e poi trasportati in un centro di smaltimento di Milano». Rispetto al cronoprogramma si è a buon punto: dalla ditta esecutrice fanno sapere che sono stati smantellati tre capannoni e quindi si è a metà intervento. Tra quelli su cui si deve ancora lavorare c’è il magazzino che ospita i mezzi di Croce Rossa e Protezione Civile, che si prevede vengano presto trasferiti nei locali del «Parco materiali motorizzazione e Genio» in località Campagnola. La bonifica era attesa da tempo e dà sollievo ai residenti della zona e non solo.

L’area di Borgo Secolo è da tempo oggetto di una trattativa tra Agenzia del Demanio e Comune: cinque anni fa era stata prevista la cessione al Comune, che a sua volta l’avrebbe ceduta a privati tramite un bando concordato col Demanio, privati che avrebbero poi dovuto demolire i capannoni e realizzare appartamenti a edilizia convenzionata (vale a dire a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato).

Nel 2013 l’operazione ha visto vincere la Filca, che in seguito non avrebbe rispettato i termini del bando. «La bonifica sarebbe spettata all’aggiudicatario», fa sapere Gaiulli, «ma visto che non ha tenuto fede a tempi e modalità di realizzazione, un mese fa abbiamo revocato il bando».

Ora, sempre in accordo col Demanio, dovrà essere predisposta una nuova gara, che stando alle intenzioni del Comune dovrebbe essere più restrittiva in termini di volumetria concessa. L’obiettivo è dimezzare la soglia prevista (23.500 metri cubi). «L’agglomerato», conclude Gaiulli, «così come previsto, circa 90 appartamenti, sarebbe troppo grande e porterebbe problemi anche alla viabilità della zona». http://www.larena.it

Katia Ferraro

22/7/2015

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