Cerimonia: L’Adamello consacrato a “Vetta sacra della Patria”

Brescia, 10 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Milla Prandelli – La cerimonia a cento anni dalla fine del Primo conflitto ed un grande orgoglio per la Patria. (Di seguito l’articolo). – Una giornata che non sarà dimenticata e di certo resterà non solo nel cuore dei camuni, ma di tutti i bresciani e di coloro che in famiglia hanno avuto un militare.

Da ieri l’Adamello, che con i suoi 3.539 metri è considerato la “montagna per antonomasia” del territorio, è stato consacrato a vetta sacra della Patria ed equiparato a luoghi insiti nel cuore degli italiani come il Fiume Piave e il Monte Grappa: simbolo dei caduti non solo della Prima Grande Guerra ma di tutti i conflitti.

La manifestazione è stata voluta, pensata ed organizzata dall’associazione Impronta Camuna con il coordinamento della prefettura di Brescia e la collaborazione delle quattro Forze Armate Italiane, della Guardia di finanza e della polizia di Stato, oltre che di tanti volontari, tra cui il Gruppo Alpini e il Comune di Edolo.

A consacrare la vetta dell’Adamello, dopo l’alzabandiera effettuato da due alpini in armi, dalla medaglia d’argento al valor militare Stefano Ruaro e dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, è stato padre Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia da un elicottero Ab205 dell’aviazione militare, che ha sorvolato la sommità del monte ove duramente si combatté durante la Guerra Bianca dove è stato steso un enorme Tricolore.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/adamello-vetta-sacra-edolo-1.4023737

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