Comandante Alfa: “I giovani hanno bisogno di esempi positivi”

Varese, 26 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Orlando Mastrillo – Il fondatore del Gis dei Carabinieri ospite delle associazioni delle Polizie Locali e della Lilt. (Segue articolo). – «La linea tra il bene e il male è molto sottile ed è dentro ognuno di noi. Se non avessi deciso di intraprendere la carriera nell’Arma sarei potuto facilmente diventare un mafioso», parola del Comandante Alfa, 40 anni di esperienza dalla parte di chi protegge vite innocenti da chi nella vita ha scelto di fare del male.

«Oggi i nostri giovani hanno bisogno di esempi positivi di chi si batte contro le mafie – racconta uno dei fondatori del Gis – serie televisive come Gomorra rischiano di dare una visione distorta della realtà, mettendo in ombra tutto il lavoro che viene fatto sul territorio dalle forze dell’ordine e dalla società civile».

Il comandante ha anche citato il caso del ragazzo di 15 anni che per una sfida ha perso la vita sotto un treno: «Quando a 11 anni mi lanciai da un ponte di 20 metri nel fiume per dimostrare il mio coraggio, poi trovai un esempio positivo in mio nonno – ha raccontato – oggi con chi si confrontano i nostri giovani?».

Ospite dell’Ancupm e delle FoxPol, due associazioni che riuniscono le polizie locali italiane, nella sala polivalente del Comune di Cuveglio, il carabiniere del Gis ha raccontato ad una platea numerosa la sua esperienza nel Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri, uno dei corpi speciali italiani, il primo ad essere stato istituito 40 anni fa su richiesta del Ministro dell’Interno Francesco Cossiga. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.varesenews.it/2018/11/comandante-alfa-cuveglio-le-serie-tv-senza-bene-pericolose/771754/

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