Caserta, 03 Set 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tina Palomba – Assunzioni truccate nella Finanza, nell’Esercito e in Polizia. Seguiamo. – Soldi in cambio di spintarelle per superare le selezioni nell’Esercito, nella Marina, nei Carabinieri, nella Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria. Insomma , per i concorsi truccati, ci sono ancora altri indagati.
Esistono, al momento, tre filoni di indagini, dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e che ha portato all’arresto, lo scorso 9 agosto dell’impiegato civile del Pirotecnico di Capua di Giuseppe Zarrillo; il secondo filone che prende il via dalle indagini della Procura di Napoli; il terzo, di cui fino ad oggi non abbiamo mai scritto, è nelle mani della Procura della Repubblica di Roma.
All’interno di queste indagini sono coinvolti anche altissimi ufficiali, a quanto pare generali dell’esercito e un’attività continua e sistematica di raccomandazioni per concorsi viziati che, in qualche modo coinvolgono, chi più, chi meno la provincia di Caserta.
Secondo le accuse, i candidati risultati promossi erano quasi tutti di Aversa, San Prisco, Marcianise, Maddaloni e dell’area napoletana. Tante le selezioni con presunti brogli nel periodo considerato dalle indagini che va dall’anno 2015 fino all’anno 2018.
Sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza i risultati delle prove. Le perquisizioni effettuate nei mesi scorsi, con il sequestro di tanto materiale (computer, pen drive ecc…) hanno portato ad allargare il cerchio delle indagini. Nelle indagini di Santa Maria Capua Vetere, iniseme a Zarrillo sono indagate altre sei persone. L’articolo completo prosegue qui >>> https://casertace.net/indagine-concorsi-truccati/