Contrattazione secondo livello, i limiti della legge 46 (ora COM)

Roma, 12 giugno 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – I sindacati militari si trovano in grande difficoltà per la contrattazione di secondo livello a causa dei limiti posti dalla legge 46 ora assorbita dal COM.

Proprio oggi, 11 giugno, entra in vigore il decreto-legge n. 61 del 9 maggio 2024. Quest’ultimo tratta delle Disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, personale militare e civile del Ministero della difesa e operatività delle Forze Armate. È stato un intervento del governo indispensabile per rendere davvero possibile l’attività sindacale ai fini della contrattazione. Manca però ancora una definizione della contrattazione di secondo livello, tanto fondamentale che la Rete sindacale militare ne richiede la definizione fin dal primo momento.

Serve risolvere il problema della contrattazione di secondo livello

Per il riconoscimento delle esigenze del personale serve definire la contrattazione di secondo livello. Anche perché i sindacati rappresentativi delle Forze Armate si troverebbero altrimenti in una posizione perfino svantaggiata, nonostante il riconoscimento della rappresentanza, il tutto a svantaggio del personale. Questo perché prima dell’istituzione delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, la rappresentanza già partecipava in qualche modo al secondo livello contrattuale (ad esempio dando il parere riguardo al Fesi), pur non propriamente contrattando.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.forzeitaliane.it/contrattazione-di-secondo-livello-e-un-problema-da-risolvere

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