Roma, 25 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Intervento ieri del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in aula al Senato per le sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. (Segue articolo). – L’obiettivo resta quello di 500 mila vaccinazioni al giorno, e per raggiungerlo si dovrà guardare alle esperienze di quei paesi che stanno procedendo in maniera spedita nella campagna vaccinale, a cominciare dal Regno Unito. Mentre si vaccina, poi, si dovrà iniziare a pianificare le aperture. E la prima cosa che si dovrà riaprire, quando la situazione epidemiologica lo permetterà, sarà la scuola.
Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo questa mattina in aula al Senato per le sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
“il 26 marzo il Consiglio europeo riconosceva la pandemia di Covid-19 come una sfida senza precedenti per l’Europa – ha ricordato -. Ad un anno di distanza dobbiamo fare tutto il possibile per una piena e rapida soluzione della crisi sanitaria.
Sappiamo come farlo; abbiamo quattro vaccini sicuri ed efficaci, tre sono già in via di somministrazione e il quarto, quello di Johnson & Johnson, sarà disponibile da aprile. Ora il nostro obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile”.
“Vorrei che il messaggio di oggi a voi fosse un messaggio di fiducia, un messaggio di fiducia a tutti gli italiani. Ho ripetuto in queste settimane che il Governo è determinato a portare avanti la campagna vaccinale con la massima intensità e siamo già all’opera per compensare i ritardi di questi mesi.
Dobbiamo farlo per la salute dei cittadini, per l’istruzione dei nostri figli e per la ripresa dell’economia. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=93914