Roma, 30 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Cyber Affairs) – Leggiamo di seguito. – Il decreto che rafforza il Golden Power anche per le reti sarà convertito e diventerà legge. Così il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, intervenendo a un convegno sul 5G nazionale e i suoi impatti sulla sicurezza, ha replicato ai timori dei giorni scorsi relativi al fatto che il testo potesse decadere, causando non pochi problemi.
Parole, quelle del leader della Lega, dette non a caso alla presenza del prefetto Gennaro Vecchione, direttore generale del Dis (il dipartimento che coordina le agenzie di intelligence italiane) e del generale Francesco Vestito, comandante del Centro interforze operazioni cibernetiche della Difesa.
La comunità di esperti e addetti ai lavori della sicurezza, aveva ricostruito Formiche.net nei giorni scorsi, si era particolarmente allarmata quando, durante la prima seduta in Senato per la conversione del decreto che interviene modificando alcuni aspetti tecnici del Golden Power per il 5G (ma non solo), il pentastellato sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Santangelo aveva detto che il provvedimento sarebbe stato fatto decadere alla scadenza dei 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero nella prima decade di settembre.
I cambiamenti introdotti dal decreto – che modifica misure di controllo, poteri di veto, obblighi di notifica e di istruttoria – sono infatti considerati cruciali.
Ad esempio il testo eleva da 15 a 45 giorni il periodo durante il quale, ai fini dei poteri speciali, il governo può esercitare un eventuale veto o l’imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni anche su determinata componentistica. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/07/golden-power-e-5g-il-decreto-diverra-legge/