Roma, 06 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mauro Del Vecchio – Il Ministro Guerini ha riportato in questi giorni l’attenzione sul nostro contingente militare in Libano e sull’intera missione dell’ONU UNIFIL. Segue. – Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in visita al nostro contingente in Libano lo scorso 14 novembre, ha dichiarato: “I militari italiani in Libano sono il generoso esempio di un’Italia che lavora per costruire pace e sicurezza […] Incontrare i nostri ragazzi del contingente UNIFIL è stata una grande emozione”.
In un’area, quella che va dal Medio Oriente al Nord-Africa, sempre in fiamme per nuovi conflitti e per il riacutizzarsi di quelli vecchi, si corre il rischio di prestare poca attenzione a quelli che sono, in realtà, i migliori risultati conseguiti dal nostro Paese, grazie soprattutto alle sue Forze Armate, nel quadro degli sforzi profusi dalla comunità internazionale, quando essa riesce ad operare in maniera unitaria e coordinata verso la sicurezza e la stabilità delle aree di crisi, vecchie e nuove.
Bene quindi ha fatto il Ministro Guerini a riportare in questi giorni l’attenzione sul nostro contingente militare in Libano e sull’intera missione dell’ONU UNIFIL, portata avanti da oltre 10.000 militari di diversi Paesi e “guidata”, ormai da molti anni, da Comandanti italiani che si sono avvicendati nel tempo, e il cui ultimo “passaggio di consegne” sta avvenendo proprio in questi giorni.
Si dice che i migliori successi sono quelli di cui in realtà si parla poco… proprio perché risolvono i problemi senza crearne di nuovi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/12/difesa-e-missioni-meglio-non-abbassare-la-guardia/