Roma, 23 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Francesco Bussoletti – La tempistica potrebbe essere di tre o quattro mesi. (Segue articolo). – “Il Sistema Paese ha bisogno di una Difesa efficace ed efficiente. Per raggiungere questo ambizioso risultato è necessaria una riorganizzazione dei reparti che si occupano di domino cibernetico”, lo ha spiegato il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, intervenendo al Cyber Day, organizzato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SEGREDIFE/DNA).
A proposito, Tofalo ha annunciato al seminario che questa nuova riorganizzazione è già cominciata e che la sta portando avanti con il capo di Stato Maggiore della Difesa (SMD), generale Enzo Vecciarelli. Il sottosegretario non ha voluto fornire dettagli, limitandosi a dire che si tratta di una riorganizzazione interna piuttosto semplice, ma che farà parlare.
Questa, infatti, porterà avanti la Difesa e l’Italia nel sistema internazionale “non uno, ma due gradini”. Non c’è una tempistica precisa, ma Tofalo si è detto fiducioso che si riesca a portare a termine nell’arco di tre o quattro mesi.
L’Italia si appresta ad avere capacità cyber più aggressive, oltre che difensive. Tutto il comparto Difesa, però, deve parlare la stessa lingua cibernetica
La nuova riorganizzazione cyber della Difesa, peraltro, coinvolgerà sia il procurement sia l’utilizzo del dominio cibernetico del comparto.
E sarà rivolta non solo a migliorare le capacità difensive, ma anche offensive. Tofalo ha spiegato, infatti, che bisogna essere in grado di “difendere i confini, ma anche capaci di attaccare in maniera esplosiva, puntuale e precisa. E’ la direzione che si sta dando in ambito NATO” e UE. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaesicurezza.com/cyber/italia-tofalo-annuncia-la-riorganizzazione-della-cyber-security-nella-difesa/