Roma, 23 Ago 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – I consulenti di Figliuolo e Speranza, ma anche componenti del Cts. Per tutti o per chi svolge funzioni pubbliche. (Segue articolo). – Sergio Mattarella ha parlato del vaccino come “dovere” e di “responsabilità” per tutti. Nel Governo i principali attori, Mario Draghi e Roberto Speranza, hanno mantenuto grande prudenza sull’ipotesi di obbligo vaccinale, mentre i target del commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo – 80% degli over12 vaccinati in Italia – pur se rispettati, rischiano di non essere sufficienti all’uscita dalla pandemia.
Ecco allora che cresce ogni giorno di più il fronte dell’obbligo di vaccinazione, con diverse declinazioni: per tutti, in modo da dare la spallata definitiva al virus, oppure per chi ricopre funzioni specifiche, come medici, infermieri, insegnanti, e così via.
Nei giorni scorsi dal Cts era arrivata una prima spinta. La priorità ora è “cercare i 4,2 milioni di italiani over 50 che a oggi non sono vaccinati neppure con una dose. Circa 2 milioni sono over 60, che più spesso finiscono in ospedale e in terapia intensiva” ha detto al Corriere della Sera l’immunologo Sergio Abrignani, componente del comitato tecnico scientifico.
Per riuscirci “proporrei l’obbligo vaccinale perché le malattie infettive le contieni quando vaccini tutti e lo abbiamo visto con la polio, il vaiolo e altre malattie. Mi chiedo come sia possibile che con una malattia infettiva come il Covid che ha rischiato di distruggere la nostra economia e solo in Italia ha ucciso 130 mila persone ci sia ancora chi si interroga se sia opportuno o no vaccinarsi”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://m.huffingtonpost.it/amp/entry/cresce-il-fronte-dellobbligo-vaccinale_it_6121f269e4b0ff60bf815631/