Foggia: Prosegue il programma degli F-35A con le bombe nucleari B61-12

Foggia, 16 Feb 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Armando Fizzarotti – Alle esercitazioni i jet della base di Foggia. (Segue articolo). – Il programma è rendere capaci i nuovi F-35A da 80 milioni l’uno non solo dell’aviazione militare statunitense ma della Nato (Italia compresa) di caricare e sganciare le nuove bombe nucleari B61-12 (potenza di ognuna fra gli 0,3 e 50 kilotoni:

quest’ultima misura equivale al triplo della potenza della «Little boy» che polverizzò Hiroshima nel 1945). Significativi avanzamenti del programma sono stati raggiunti nel corso di esercitazioni («Red Flag») nel deserto del Nevada, «palestra» anche degli F-35 e degli equipaggi del 32° Stormo di Amendola, la base dell’Aeronautica militare di Foggia, e di successivi test nella stessa area.

Ma non saranno i caccia «stealth» (invisibili o quasi ai radar) «pugliesi» a proseguire il compito di costituire la «forza nucleare» italiana (in un Paese che però ha rinunciato al possesso di tali armamenti), bensì quelli che arriveranno nella base di Ghedi (Brescia) in corso di ristrutturazione da parte dell’impresa «Matarrese» di Bari con un appalto da 91 milioni di euro. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/puglia-con-le-stellette/1279916/puglia-prosegue-il-programma-degli-f-35-con-latomica.html

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