Roma, 03 Set 2015 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Liliana Giobbi – «Anziché rimpatriare i clandestini, lo Stato italiano preferisce fare da scafista tenendo migliaia di immigrati, per mesi e mesi, al costo di 35 euro al giorno ciascuno: una sorta di tassametro che viene fatto partire dall’arrivo dell’immigrato e si cerca di fermare quanto più tardi possibile». È quanto denunciano i poliziotti del Coisp, per bocca del segretario generale Franco Maccari. «Bisogna porre fine allo schifoso business dell’accoglienza, che…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.secoloditalia.it/2015/09/i-poliziotti-in-rivolta-italiano-fa-scafista-non-ne-possiamo/
I poliziotti in rivolta: «Lo Stato italiano fa da scafista, non ne possiamo più»
Articolo Precedente: Riforma Pa, Stop al Corpo Forestale. Pronto il riordino dei Corpi di Polizia
Articolo Successivo: Sangue, raccolta record grazie alle forze dell’ordine