Il Parlamento europeo approva il “Certificato Covid digitale UE”

Roma, 10 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Libertà di spostamento per chi è vaccinato o è guarito o con test negativo. (Segue articolo). – Il Parlamento Europeo ha approvato ieri sera in seduta plenaria con 546 voti a favore, 93 contrari e 51 astensioni (cittadini dell’UE) e con 553 a favore, 91 contrari e 46 astensioni (cittadini di paesi terzi residenti nell’UE), le risoluzioni riguardanti il “Certificato COVID digitale dell’UE”, per facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione e contribuire alla ripresa economica.

Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il coronavirus o ha effettuato un test recente con esito negativo o che è guarita dall’infezione. In pratica, si tratta di tre certificati distinti. Un quadro comune dell’UE renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.

Il sistema si applicherà dal 1° luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi. Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.

Restrizioni di viaggio aggiuntive solo se debitamente giustificate. Durante i negoziati tra le istituzioni, i deputati hanno ottenuto un accordo che stipula che gli Stati dell’UE non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati – come quarantena, autoisolamento o test – “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=96156

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