Lecce, 30 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Leonardo – L’addestramento dei piloti tedeschi si aggiunge a quello, già in corso da giugno sempre presso la IFTS, di piloti della Qatar Emiri Air Force. (Segue articolo). – L’International Flight Training School (IFTS) continua ad accogliere nuovi frequentatori: due piloti tedeschi della German Air Force hanno da poco iniziato, infatti, presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce), la fase di addestramento avanzato al volo, la cosiddetta Fase IV – Lead-In to Fighter Training – nell’ambito di un accordo siglato dal Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, e dal Maj. Gen. Klement, Commander of the Flying Units della German Air Force.
L’addestramento dei piloti tedeschi si aggiunge a quello – già in corso da giugno sempre presso la IFTS – di piloti della Qatar Emiri Air Force che hanno già completato i moduli di addestramento sintetico sia sul Partial Task Trainer (PTT) che sul Full Mission Simulator (FMS) – gli ultratecnologici simulatori integrati nel sistema di addestramento connesso al velivolo T-346A – e hanno già iniziato la parte istruzionale in volo.
L’accordo italo-tedesco per l’addestramento avanzato al volo prevede la possibilità di estendere in futuro la collaborazione anche alla Fase III, propedeutica al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare.
L’International Flight Training School nasce dalla collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo che costituisce il riferimento internazionale per il training dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) e prevede una partnership industriale tra Leonardo e CAE per le attività di manutenzione/supporto della flotta velivoli e dei simulatori. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/industria/international-flight-training-school-anche-piloti-tedeschi-scelgono-di-addestrarsi-italia